La leadership passa dall’onestà verso sé stessi. Non abbiate paura di essere voi stessi e di esprimere la vostra unicità. Alcune caratteristiche sono personali e fingere di essere qualcuno che non si è può solo portare a frustrazione e stress.
Poi c’è il contesto. Bisogna mettere in conto la possibilità che non siate adatti ad un certo contesto e che il vostro stile di leadership non sia quello richiesto dall’organizzazione. In tal caso starà a voi scegliere se adattarvi o cercare una situazione più idonea a voi.
Per questa ragione insisto molto sull’importanza del lavoro di comprensione e di accettazione di sé. Il segreto per poter rimanere coerenti nel tempo è trovare sé stessi e la vera motivazione intrinseca che ci guida.
In questo modo si potrà affrontare qualunque attacco o critica.
In caso contrario il rischio è di ritrovarsi in una situazione di estrema fragilità.
Senza fare pace con la propria interiorità e con i propri valori, non si può essere in grado di capire le aspettative delle persone intorno e nemmeno di strutturare degli obiettivi, e si finirà per simulare comportamenti dissonanti che genereranno contraddizioni e bias inconsci.