“La strategia è il modo in cui le organizzazioni si adattano al cambiamento dell’ambiente circostante”. In questa definizione ritroviamo il cambiamento e l’evoluzione della società e dell’ambiente come fattori chiave.
La velocità delle dinamiche economiche e socio-politiche a livello mondiale, il moltiplicarsi delle crisi e la costante erosione dell’originalità obbligano organizzazioni e manager ad elaborare continuamente nuove strategie per trovare chiavi di successo o di uscita da situazioni complicate.
Molte sono buone, anzi ottime in termini teorici, ma la chiave di una strategia di successo sta nella sua implementazione e, in seguito, nella sua sopravvivenza e conseguente conferma nel medio-lungo termine.
Una strategia è efficace quando si adatta al contesto attuale e futuro, quando determina un miglioramento della performance e genera un vantaggio competitivo. Per poter essere implementata correttamente deve essere semplice e comprensibile.
I piani strategici e i piani di marketing sono diventati la stessa cosa e servono principalmente per far salire tutti a bordo. Tutti la devono capire per poterla eseguire.
Uno degli inconvenienti in cui si potrebbe incorrere quando si ricopre un ruolo strategico è quello di non poter essere in grado di assicurarne la corretta implementazione.
Se il successo della strategia dipende infatti da altri reparti o stakeholder i quali non hanno una metodologia efficace, non esistono presentazioni o linee guida che potranno assicurare il successo.
A fronte di un fallimento, spesso si incolpa un eventuale fattore esterno, ma la maggior parte delle volte la mancata realizzazione di una strategia è da imputarsi a cause interne che possono variare dalle mancate competenze alla non completa comprensione degli obiettivi e del percorso. Il fattore umano in tutto ciò è il più complesso da valutare e il più imprevedibile.